XXIV Edizione

2018

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«In queste 24 edizioni, il Premio Natale Ucsi ha portato alla luce uno spaccato completo di tutte le fragilità umane e sociali (dai “poveri della tavola” agli handicap che nel tempo diventano malattie croniche) – ha detto il presidente della giuria don Bruno Cescon - e della fitta rete di bene e volontariato che attorno ad essere si è tessuta. In tal senso voglio rinnovare un plauso a questa nostra regione del Triveneto, che rivela una capacità del costruire al servizio della persona sempre rari»

Un uomo in giacca e occhiali tiene in mano un microfono e sorride.

Bruno Cescon

Presidente Giuria Premio UCSI

Con un minuto di silenzio

La cerimonia si è aperta con un minuto di silenzio in ricordo di Antonio Megalizzi, giovane vittima della strage di Strasburgo, «che con coraggio e passione si affacciava alla professione di giornalista, portando nel cuore il sogno dell’Europa», ha ricordato il presidente di Ucsi Verona Stefano Filippi, esprimendo solidarietà verso i colleghi del Messaggero di Sant’Antonio con il contratto di lavoro a rischio, e insieme la necessità di una carta stampata più vocata ad approfondimenti che sappiano andare oltre la “nuvola digitale”.

EDIZIONE 2018

I vincitori

Un gruppo di persone posa per una foto mentre tiene in mano delle targhe.

Sono i vincitori del Premio giornalistico nazionale Natale Ucsi 2018 promosso dall’U.C.S.I. (Unione Cattolica Stampa Italiana) di Verona, ovvero Maddalena Bonaccorso di Panorama (vincitrice del Premio Ucsi - Fondazione Cattolica alla Stampa), Massimiliano Chiavarone di Rai - Tg2 Storie (Premio Ucsi - Fondazione Cattolica alla TV), Lorenzo Sbolgi di Mia Radio Siena (Premio Ucsi - Fondazione Cattolica alla Radio), Davide Santandrea de Il Nuovo Diario Messaggero (Targa Athesis per under 30), Maria Elefante di Famiglia Cristiana (Il genio della donna, premio speciale del Banco BPM-Banca Popolare di Verona), premiati questa mattina nella Sala Arazzi del Comune di Verona, dove è stato assegnato anche il premio speciale della giuria “Giornalisti e società: la professione giornalistica al servizio dell’uomo” alla giornalista di Repubblica Federica Angeli, intervenuta con un contributo video.


I vincitori hanno ricevuto un riconoscimento in danaro e una scultura in argento del maestro orafo veronese Alberto Zucchetta (con riproduzione in bassorilievo dell’effigie di Cangrande della Scala) e una bottiglia di Amarone della Cantina Valpolicella di Negrar - DOMINI VENETI (partner dell’iniziativa insieme a Tipografia La Grafica Editrice), pregiata espressione della tradizione enologica della Valpolicella, nell’edizione limitata che ne celebra gli 85 anni di attività.

Per non dimenticare

Una macchina da scrivere nera e oro su sfondo bianco

Comunicati stampa

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